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Presentazione del progetto “Sciare per Sorridere”

Nella serata di martedì 18 novembre si è tenuta presso il Relais Bella Rosina di Fiano la presentazione del progetto “Sciare per sorridere”, introdotto non senza commozione dalla Presidente Mariangela Brunero ai Soci convenuti, anche in Interclub con RC Cuorgnè e Canavese, Ivrea e Torino Supalpina, e ai numerosi ospiti.

Una serata intensa, partecipata e ricca di significato per presentare un progetto nato dal desiderio di trasformare un dolore profondo in un gesto concreto di solidarietà: “Sciare per Sorridere”, iniziativa che unisce sport, inclusione e sostegno ai bambini in difficoltà.

La nostra presidente ha aperto la serata con un ringraziamento sentito ai numerosi partecipanti e agli amici rotariani che hanno voluto condividere un momento non solo informativo, ma anche profondamente emotivo. Nel suo intervento ha ricordato i legami personali che, negli anni, si sono creati sulle piste da sci, dove Totta, Francesca, e le sue figlie sono cresciute e si sono formate come maestre di sci. La montagna – ha ricordato – è stata per molti una seconda casa, una scuola di vita, ma anche teatro di tragedie che hanno segnato per sempre intere famiglie e comunità.

Con grande delicatezza, la presidente ha voluto dedicare un pensiero a Totta, Marghe, Mati Diuz e Franz, giovani scomparsi prematuramente, sottolineando come il loro ricordo continui a essere una guida silenziosa per chi oggi si impegna a creare nuove opportunità per i più piccoli.

Proprio da queste storie nasce “Sciare per Sorridere”, un progetto che offre a bambini con fragilità sociali, economiche o personali la possibilità di avvicinarsi allo sci e alla montagna attraverso giornate dedicate, accompagnati da maestri qualificati. Un’occasione non solo sportiva, ma anche educativa, capace di rafforzare autostima, integrazione e rapporto con il territorio.

ll Progetto SCIARE PER SORRIDERE nasce per iniziativa dei genitori di Carlotta Grippaldi, Vito e Teresita, vittima di un incidente assurdo e insensato a Briancon nell’agosto 2022. Carlotta era maestra di sci a Sestriere e per questo viene ricordata con questa iniziativa,  giunta al quarto anno di vita. Sciare per Sorridere organizza corsi di sci gratuiti della durata di 10 giornate sulla neve, rivolti ai bambini e ragazzi in età scolare (5-19 anni), che si trovano in situazioni di svantaggio rispetto allo sport e all’attività all’aria aperta, collaborando con Istituti Scolastici e altre organizzazioni del Terzo Settore della città, per avere un’importante opportunità per avvicinarsi allo sci senza gravare sulle proprie famiglie. Sciare per Sorridere non è solo sci, dà ai bambini la possibilità di un’esperienza nell’ambiente della montagna, in inverno e in estate, da portare con sé come arricchimento e crescita formativa. 
È loro il sorriso che vogliamo far nascere attraverso lo sci. Ai bambini delle scuole primarie, ai bambini in situazioni di svantaggio, ai ragazzi che, dopo malattie gravi, hanno bisogno di riprendere attività sociali ed educative, vengono forniti gratuitamente il corso di sci della durata di un’intera stagione con lezioni collettive, il trasporto in montagna con servizio di pullman, il noleggio dell’attrezzatura, l’abbigliamento completo per lo sci, il tesserino per gli impianti e il pasto.

Per saperne di più, visita il sito https://www.sciarepersorridere.it/

L’idea di portare il progetto nelle Valli di Lanzo è maturata dopo alcune recenti visite nelle scuole di Ceres, Mezzenile e Cantoira. Qui, tra i bambini di quarta e quinta elementare, solo uno praticava sci: un dato che ha fatto emergere la necessità di iniziative che avvicinino i giovani alla montagna che li circonda e che spesso non vivono come una risorsa.

Il progetto ha subito trovato il sostegno dei soci dei tre Rotary Club presenti. Un ruolo decisivo è stato svolto anche da Paola Carrera, nostra socia e da Tiziana Ballesio, che con entusiasmo ha coinvolto dirigenti scolastici, docenti e amministrativi delle scuole della Val di Lanzo, gettando le basi per una possibile futura collaborazione.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai maestri di sci, vero cuore operativo dell’iniziativa, pronti a prendersi cura dei bambini accompagnandoli in un’esperienza che può realmente cambiare la loro vita.

La serata si è conclusa con l’intervento del relatore Vito Grippaldi, che ha illustrato nel dettaglio la filosofia e il funzionamento di “Sciare per Sorridere”, invitando i presenti a riflettere sul valore sociale dello sport e sull’importanza di dare ai più piccoli occasioni nuove per crescere.

Dall’incontro è emersa una forte volontà comune: costruire un ponte tra le comunità, la montagna e le nuove generazioni, trasformando la memoria e il dolore in un progetto di speranza, capace di donare sorrisi e futuro.

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